Le allegre mogli

di William Shakespeare 

La classica traduzione del titolo italiano: “Le allegre comari di Windsor” tradisce il vero significato della commedia di Shakespeare.
La leggenda narra che l’opera nacque per soddisfare il desiderio della regina Elisabetta I di vedere ancora in azione il personaggio di Falstaff che aveva amato nelle due opere precedenti del grande drammaturgo “Enrico IV” ed “ Enrico V”. Però, come sempre, Shakespeare mischia le carte in tavola e crea una commedia divertente con Falstaff come protagonista, ma non si premura di dare il nome del personaggio all’opera, com’è tradizione. Perché?

Noi riteniamo che i veri protagonisti siano le “allegre mogli” e non Falstaff.
Le donne, in una cittadina di provincia, riescono a coinvolgere i mariti, il dottore, la suora, l’ostessa, la pettegola del paese… tutti borghesucci annoiati, in una girandola di scherzi esplosivi e crudeli a scapito del povero Falstaff, diventando così, un’immagine “ante litteram” dell’emancipazione della donna.
Falstaff, tronfio cavaliere con le tasche vuote, arrogante, lussurioso e amorale, insieme alle “allegre mogli” urta la mentalità dei concittadini benpensanti, creando situazioni provocatorie e spiazzanti. Tutti personaggi che sembrano quasi usciti da una puntata della serie televisiva “Casalinghe disperate”: tradimenti, gelosie, invidie, soldi, carriera.
Questa lettura ci ha spinti ad ambientare la vicenda nell’Italia tra gli anni ‘50 e ’60, nel pieno “boom” economico, dove convivevano vecchie usanze e moderne convenienze, dove il denaro cominciava a gestire anche i sentimenti, dove anche l’amore era “un affare” non solo di cuore!
Insomma una “commedia all’italiana” dove si ride molto, ma si è costretti a pensare tanto.

interpreti

Sandro Barberi
Gianna Barozzi
Chiara Bassetti
Andrea Franzoi
Ostap Husak
Valentina Maino
Ariele Manfrini
Liliana Manica
Cristina Prezzi
Marco Prezzi
Maurizio Raffaelli
Giovanni Scottini

scene e costumi

Massimo Marafante



			

realizzazione costumi

Arianna_C, Laboratorio 55, Tiziana Maffei

realizzazione scenografia

Maurizio Raffaelli, Attilio Raffaelli, Andrea Fornasa

regia

Roberto Marafante

assistente alla regia

Cornelia Marafante

musica

Ariele Manfrini



			

direzione generale

Marisa Bruschetti

calendario

2024

21 gennaio ore 16.30
Bolzano Teatro Comunale di Gries

20 gennaio ore 20.45
Trento Teatro di Ravina

2023

1 dicembre ore 20.45
Tesero Teatro Comunale

4 novembre ore 20.45
Trento Teatro San Marco

29 ottobre ore 20.45
Pineta di Laives BZ Teatro delle Muse

27 e 28 ottobre ore 20.45
Rovereto TN Teatro San Floriano di Lizzana

22 ottobre ore 17.00
Forlì FC Teatro G.Testori

1 aprile ore 20.45
Tuenno TN Teatro Parrocchiale

31 marzo ore 20.45
Rovereto TN Teatro Zandonai

11 febbraio ore 20.45
Lavis Auditorium Cinema Teatro Comunale

28 gennaio ore 20.45
Bardolino VR Teatro Corallo

2022

10 dicembre ore 20.45
Villa Lagarina Teatro

19 novembre ore 20.30 | 20 novembre ore 17.00
Rovereto TN Teatro San Floriano di Lizzana